Esplora l'universo singolare e incantevole di Adolf Wölfli, un artista autodidatta svizzero, riconosciuto come una delle figure principali dell'arte brut. Le sue opere, di una ricchezza simbolica e di una complessità unica, immergono lo spettatore in un mondo dove immaginazione e realtà si confondono, creando un'esperienza visiva ed emotiva incomparabile.
Nato nel 1864 a Olten, in Svizzera, Adolf Wölfli visse un'infanzia segnata dalla povertà, dalla malattia e da difficoltà sociali. All'età di 30 anni, viene internato in un ospedale psichiatrico, dove inizia a sviluppare un'opera artistica prolifica. Wölfli è considerato un precursore dell'arte brut, una forma d'arte creata al di fuori delle convenzioni accademiche e spesso da persone al di fuori del sistema artistico tradizionale. Le sue creazioni, spesso di grande intensità emotiva, mescolano elementi autobiografici a visioni fantastiche, religiose e mistiche.
L'opera di Wölfli è densa, complessa e piena di simbolismo. I suoi disegni, spesso realizzati a inchiostro e matita colorata, creano mondi immaginari popolati da figure geometriche, motivi ripetitivi e rappresentazioni mistiche. Utilizza le sue opere per narrare la sua storia personale, in particolare le sue esperienze di sofferenza e le sue visioni spirituali. Tra le sue opere più famose, troviamo: