Stampa d'arte | Tarquin l'Ancien consulente Attus Navius - Sebastiano Ricci
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Nel vasto panorama della storia dell'arte, alcune opere si distinguono per la loro capacità di catturare momenti storici, infondendo al contempo una dimensione quasi mitica ai loro soggetti. "Tarquin l'Antico consulente Attus Navius" di Sebastiano Ricci è una di queste opere principali. Quest'opera, intrisa di un senso drammatico e di una ricchezza narrativa, evoca un episodio significativo dell'antica Roma. Ci trasporta in un mondo in cui potere, superstizione e saggezza si intrecciano, invitandoci a riflettere sulle scelte e sulle conseguenze. La scena raffigura il re Tarquin, personaggio emblematico della storia romana, in piena consultazione con il famoso augure Attus Navius. Questo momento, carico di tensione e mistero, rappresenta un vero riflesso delle credenze e delle tradizioni dell'epoca.
Stile e unicità dell’opera
Lo stile di Ricci si caratterizza per un barocco sfavillante, dove luce e ombra giocano un ruolo essenziale nella composizione. In questa opera, la tavolozza di colori vivaci e i dettagli minuziosi dei costumi e delle espressioni dei personaggi rivelano una padronanza tecnica impressionante. Le figure sono disposte in modo dinamico, creando un movimento che guida lo sguardo dello spettatore attraverso la scena. La gestualità espressiva dei personaggi, in particolare quella di Tarquin, trasmette un'intensità emotiva che rafforza l'impatto visivo dell'opera. Ricci, in qualità di narratore visivo, riesce a trasmettere non solo l'azione, ma anche l'atmosfera di tensione che regna all’interno di questa consultazione augurale. La composizione è così un matrimonio armonioso tra realismo e idealizzazione, tipico dell'arte barocca, dove ogni elemento contribuisce all'intera narrazione.
L’artista e la sua influenza
Sebastiano Ricci, figura emblematica del XVIII secolo, ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo dell'arte. Nato a Venezia, ha saputo affermarsi come un maestro del barocco, influenzato dai grandi del suo tempo, sviluppando al contempo uno stile personale. La sua capacità di catturare la luce e di giocare con le ombre ha ispirato numerosi artisti, sia contemporanei che successivi. Ricci ha spesso tratto ispirazione dalla mitologia e dall'arte.
Finitura opaca
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Nel vasto panorama della storia dell'arte, alcune opere si distinguono per la loro capacità di catturare momenti storici, infondendo al contempo una dimensione quasi mitica ai loro soggetti. "Tarquin l'Antico consulente Attus Navius" di Sebastiano Ricci è una di queste opere principali. Quest'opera, intrisa di un senso drammatico e di una ricchezza narrativa, evoca un episodio significativo dell'antica Roma. Ci trasporta in un mondo in cui potere, superstizione e saggezza si intrecciano, invitandoci a riflettere sulle scelte e sulle conseguenze. La scena raffigura il re Tarquin, personaggio emblematico della storia romana, in piena consultazione con il famoso augure Attus Navius. Questo momento, carico di tensione e mistero, rappresenta un vero riflesso delle credenze e delle tradizioni dell'epoca.
Stile e unicità dell’opera
Lo stile di Ricci si caratterizza per un barocco sfavillante, dove luce e ombra giocano un ruolo essenziale nella composizione. In questa opera, la tavolozza di colori vivaci e i dettagli minuziosi dei costumi e delle espressioni dei personaggi rivelano una padronanza tecnica impressionante. Le figure sono disposte in modo dinamico, creando un movimento che guida lo sguardo dello spettatore attraverso la scena. La gestualità espressiva dei personaggi, in particolare quella di Tarquin, trasmette un'intensità emotiva che rafforza l'impatto visivo dell'opera. Ricci, in qualità di narratore visivo, riesce a trasmettere non solo l'azione, ma anche l'atmosfera di tensione che regna all’interno di questa consultazione augurale. La composizione è così un matrimonio armonioso tra realismo e idealizzazione, tipico dell'arte barocca, dove ogni elemento contribuisce all'intera narrazione.
L’artista e la sua influenza
Sebastiano Ricci, figura emblematica del XVIII secolo, ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo dell'arte. Nato a Venezia, ha saputo affermarsi come un maestro del barocco, influenzato dai grandi del suo tempo, sviluppando al contempo uno stile personale. La sua capacità di catturare la luce e di giocare con le ombre ha ispirato numerosi artisti, sia contemporanei che successivi. Ricci ha spesso tratto ispirazione dalla mitologia e dall'arte.


